Abbracciare gli alberi fa bene, figuriamoci se poi l‘albero è il più vecchio d’Italia. È in Valtellina ed è un bellissimo larice: i ricercatori lo datano al 1007. Perchè non andare a conoscerlo da vicino?
In Valmalenco è stato scoperto un tesoro della natura: un gruppo di larici e cembri con oltre 500 anni di vita alle spalle, capitanati da un larice millenario. Questo, ancora vivo e in buona salute, rappresenta a tutt’oggi l’albero più vecchio in Italia, con età certa, e tra i più vecchi in Europa. Un albero speciale quindi, sopravvissuto per oltre un millennio alle severe condizioni dell’alta quota, con tanto da raccontare.
Da qualche anno infatti alcuni ricercatori universitari stanno studiando l’area interessata per conoscere, ridefinire e trascriverne la storia, risalendo innanzi tutto all’età esatta del larice, che secondo gli studiosi è in vita dal 1007.
Il sentiero del larice millenario
Partendo dai Rifugi Gerli e Ventina in trenta minuti si arriva al cospetto di sua maestà il larice: una facile escursione lungo un percorso panoramico: un luogo, selvaggio e solitario, che invita a riflettere sulla natura delle cose, sulla vita e il tempo che corre.
Tanto più che il tempo che è passato tra la chioma di questo albero prende forma nell’interessante accostamento della datazione del larice ad importanti episodi storici. Ad esempio, si indugia sul fatto che il larice millenario era già in vita da alcuni decenni quando si è avuto lo scisma d’Oriente, nel 1054, e, parimenti, era già grandicello, all’epoca dell’invenzione della stampa a caratteri mobili, nel 1454, e un poco più cresciuto all’epoca della scoperta dell’America, nel 1492, all’epoca del sacco di Roma, nel 1527, e della battaglia di Lepanto, nel 1571. Bello “tonico” si presentava, poi, al cospetto della Rivoluzione Francese, nel 1789, e, poi, ancora, nel 1815, in corrispondenza dell’eruzione del vulcano Tambora e, nel 1861, in occasione dell’Unità d’Italia. Poco diverso da come si presenta ora era, infine, nel 1969, anno della prima passeggiata dell’uomo sulla Luna.
Per maggiori informazioni
Per conoscere tutti i dettagli del sentiero che porta alla scoperta dell’albero più vecchio d’Italia, vi consiglio di mettervi in contatto con il Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco: in effetti sul web ci sono poche informazioni rispetto a quest’area di alberi antichissimi. È stato creato pure un depliant a riguardo, magari se lo richiedete ve lo spediscono a casa!