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Dalla bassa ai Paesi Bassi: due amici e una bicicletta

Quattro ruote, due amici ed un’unica passione: la bici.  La nuova (pazza) avventura di due ragazzi veneti, vuole connettere il Veneto al nord Europa e portare un messaggio di apertura e sostenibilità.

andrea-riccardo-adige-sudAndrea è un farmacista, ma con la sostenibilità nel cuore: è infatti il fondatore di HappyWays, il primo carpooling dedicato interamente agli eventi sostenibili; Riccardo è un giramondo e guida turistica di Butterfield&Robinson: due ragazzi veneti che credono nella mobilità sostenibile e in un diverso approccio al turismo e per dimostrarlo percorreranno i 1500 km che
separano Legnago (VR) da Amsterdam in bicicletta.

La bicicletta unirà il mondo

La bicicletta non è solo un mezzo sostenibile che favorisce la mobilità dolce dentro e fuori le nostre città, ma è anche un mezzo capace di tessere reti, connessioni fra territori, regioni, nazioni. Lo scopo di questo viaggio sui pedali è dare un segnale di apertura: il Veneto e il suo fiume Adige sono finalmente connessi alle genti del Nord Europa, grazie alla conclusione dei lavori della  ciclabile Adige Sud che permette di pedalare fino alle spiagge soleggiate dell’Adriatico. In effetti la ciclopista della valle dell’Adige è una pista ciclabile che parte ufficialmente dal passo di Resia in Alto Adige, ovvero dalla sorgente del fiume Adige e conduce fino alla sua foce a Rosolina Mare. Mare e montagna sono quindi connessi da un facile percorso a pedali che può essere praticato da chi ama il turismo sostenibile su due ruote.

Ma il percorso non si ferma qui: Andrea e Riccardo con questo viaggio si spingeranno fin su, in Olanda, passando addirittura attraverso un pezzo di via Francigena in Francia. Questo viaggio è quindi anche un’occasione per “testare” una bretella di collegamento tra due vie di collegamento storiche molto importanti – la via Francigena e la via Claudia Augusta – dimostrando che si tratta un itinerario sicuro e affascinante, adatto a tutti.

 

L’itinerario in bici, dal Veneto ai Paesi Bassi

Il viaggio si snoda dunque tra Val d’Adige, la via Claudia Augusta fino al passo Resia, per attraversare poi il confine italiano e finire nel Tirolo Austriaco. Da qui Andrea e Riccardo pedaleranno fino in Baviera attraverso il Fernpass, per toccare il Lago di Costanza e fare tappa a
Friburgo dopo aver attraversato la Foresta Nera.  E poi via fino a Colmar in Francia, dove l’itinerario in bici ricalcherà il tracciato della via Francigena (Eurovelo 5) passando per il Lussemburgo, fino a Bruxelles e poi al nord nelle pianure solcate dai mille canali olandesi, dritti alla meta finale del viaggio.

Veneto e Olanda non sono accomunati solo da aspetti geografici, come ci ricorda il nome
dell’impresa (“dalla bassa ai Paesi bassi”), ma anche culturali: più di 500 anni fa lo stesso itinerario è stato percorso in senso inverso da tanti artisti fiamminghi (Sustris, van Dyck, Memling tra i tanti) che influenzarono e furono influenzati dai grandi pittori rinascimentali veneti.

Quando si parte

La partenza è fissata per venerdì 3 novembre dal Bosco di Albarella di Roverchiaretta,
sede dell’associazione “Radici in movimento” che proprio lungo la ciclabile Adige sud sta lavorando alla realizzazione di un ciclo-rifugio. L’intento è pedalare 10 giorni per raggiungere la “Venezia del nord” entro il 14 Novembre.

L’auspicio è che l’apertura e il consolidamento di una nuova tratta cicloturistica possa
portare nuove opportunità di sviluppo per attività attente al turismo sostenibile.

Puoi seguire il loro progetto su Facebook www.facebook.com/legnadamride

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