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Decrescita Bike Tour 2018: pedala per cambiare l’Italia!

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Riparte il 31 Agosto Decrescita Bike Tour, un viaggio in bici da Roma a Napoli alla scoperta di realtà italiane che si impegnano a favore della decrescita. Pedala anche tu per cambiare l’Italia in meglio!

Da venerdì 31 agosto a domenica 9 settembre 2018 torna la terza edizione del bike tour sostenibile che promuove i valori della decrescita, organizzato dal Movimento per la Decrescita Felice insieme a l’Italia Che Cambia, in collaborazione con Altri Mondi Bike Tour.

bike tour italia che cambia

7 tappe
10 giorni
300 chilometri

questi i numeri del tour in bicicletta in partenza da Roma per diffondere un messaggio di cambiamento, attraverso la mobilità sostenibile. Viaggiare in bicicletta  è sinonimo di lentezza e condivisione, ingredienti necessari per il cambiamento in cui il Movimento per la Decrescita Felice si sta impegnando da tempo. Un cambiamento che deve andare verso la riduzione dei consumi, l’ecologia, la consapevolezza delle scelte, per creare un presente nuovo, sostenibile per tutti.

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo

Partecipa anche tu al bike tour

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Il viaggiare lento e a basso impatto ambientale, l’eco-turismo, la mobilità alternativa, il viaggio come momento di conoscenza, incontro e scoperta: per questo il Movimento ha scelto la forma del viaggio in bicicletta per raccontare i suoi valori e le sue attività.

Chiunque è interessato è invitato ad unirsi alla pedalata, anche se non è iscritto al Movimento. Sarà possibile partecipare all’intero tour, così come a singole giornate.

Le tappe saranno corte, con poca pendenza (nei limiti del possibile), con belle strade panoramiche e poco trafficate da automobilisti. Durante i chilometri percorsi si avrà la possibilità di ammirare bellissimi paesaggi, visitare piccoli borghi nascosti, incontrare persone del luogo e fare amicizia con gli altri del gruppo. Durante il tour saranno organizzati workshop, conferenze, aperitivi, letture e spettacoli teatrali: per il secondo anno consecutivo, infatti, Altri Mondi Bike Tour (tra gli organizzatori), porterà in bici il suo spettacolo di divulgazione scientifica giocosa sulle meraviglie del pianeta.

Il Movimento per la Decrescita Felice

Il Movimento per la Decrescita Felice nasce nel 2007, quando Maurizio Pallante, esperto di riduzione dei consumi e di politiche energetiche, riunisce nell’abbazia di Maguzzano un gruppo di persone e realtà conosciute durante gli incontri organizzati in tutta Italia per la presentazione del suo libro “La decrescita felice”. L’obiettivo era quello di fondare un Movimento che potesse mettere in rete le esperienze di persone, associazioni, comitati, per incamminarsi insieme verso la messa in pratica dei dettami della decrescita. Da quell’incontro sono nati decine di Circoli Territoriali (a Roma nel 2009) in tutta Italia che lavorano localmente su base volontaria per diffondere le pratiche e le idee del Movimento, oltre che vari gruppi di lavoro tematici nazionali.

Cos’è la decrescita

La decrescita non è soltanto una critica ragionata e ragionevole alle assurdità di un’economia fondata sulla crescita della produzione di merci, ma è un’alternativa radicale al suo sistema di valori. Nasce in ambito economico, ma travalica subito in ambito filosofico. È una rivoluzione culturale che non accetta la riduzione della qualità alla quantità, ma fa prevalere la qualità sulla quantità. Non ritiene, per esempio, che la crescita della produzione di cibo che si butta, della benzina che si spreca nelle code automobilistiche, del consumo di medicine, comporti una crescita del benessere perché fanno crescere il prodotto interno lordo, ma li considera segnali di malessere, fattori di peggioramento della qualità della vita.

La decrescita è il rifiuto razionale di ciò che non serve.

La decrescita si propone di ridurre il consumo delle merci che non soddisfano nessun bisogno, ma non il consumo dei beni che si possono avere soltanto sotto forma di merci perché richiedono una tecnologia complessa (per esempio: la risonanza magnetica, il computer, ma anche un paio di scarpe), i quali però dovrebbero essere acquistati il più localmente possibile.

L’obiettivo della decrescita felice non è il meno, ma il meno quando è meglio.

La parola di Maurizio Pallante

“La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio”.

Maggiori informazioni sul bike tour

Il programma definitivo non è ancora stato pubblicato, per cui vi invito a seguire gli aggiornamenti sul sito www.decrescitafelice.it o contattando l’organizzazione all’indirizzo email biketour.decrescita@gmail.com

 

 

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