Oggi voglio raccontarti di un bellissimo percorso ciclabile sul Delta del Po, che ho testato la scorsa domenica: l’anello ciclabile della Donzella.
Una gran bella scoperta (e una gran bella pedalata)!
E’ proprio vero, spesso andiamo alla ricerca delle bellezze naturali e culturali lontano da casa e poi un giorno scopriamo che sono proprio dietro l’angolo…proprio per sfatare questa convinzione, la scorsa domenica mi sono messa a studiare il sito ufficiale del Turismo Veneto, scoprendo il suggestivo percorso ciclabile E3 denominato Anello della Donzella: oltre 60 km che seguono il percorso del grande fiume nel suo ingresso in mare.
Partiamo
Il punto di partenza dell’escursione è la località Ca’ Tiepolo a Porto Tolle (RO): si sale subito sull’argine del Po, tenendo il fiume sulla sinistra e si comincia questa splendida pedalata accompagnati da una piacevole brezza marina e da una luce intensa e diffusa.
Quando il ramo di Venezia si biforca, si segue l’argine del Po di Tolle fino quasi alla sua foce, dove si trova Scardovari, paese di pescatori sede di un grande mercato ittico. Oltrepassato Bonelli, borgo dalle tipiche case deltizie ad un solo piano e dai grandi camini a dado, raggiungiamo la spiaggia e il villaggio turistico di Barricata: potevamo farci mancare un rinfrescante bagno in mare, dopo tutto ‘sto pedalare?!
Dopo Barricata, il paesaggio diventa quello tipico dei pescatori: allevamenti di mitili a perdita d’occhio, dei quali la cozza rappresenta una delle eccellenze del Polesine.
Sosta all’oasi
A questo punto è d’obbligo fare una sosta all’Oasi di Ca’ Mello che si trova proprio lungo il percorso ciclabile, per fare incetta di un’altro dei prodotti di punta del Delta: il riso Delta del Po IGP, nelle sue varietà arborio, baldo, carnaroli e volano.
L’Oasi è anche una importante zona naturalistica per la conservazione della biodiversità, estendendosi dove un tempo vi era il bacino di foce di un antico ramo del Po, oggi scomparso.
Se hai voglia di continuare a pedalare
Se le gambe tengono, è possibile allungare il percorso di altri 17 km e percorrere l’intera Sacca di Scardovari, attraversando le località di S. Giulia e Ca’ Vendramin, dova ha sede l’importante Museo della Bonifica. Noi non ce l’abbiamo fatta, quindi al bivio abbiamo proseguito il percorso ad anello che lambisce l’argine sinistro del Po di Donzella, passando per l’Oasi di Cassella (dove potete fermarvi per un pic-nic), Gnocca, Donzella, per rientrare a Porto Tolle, punto dal quale siamo partiti.
Spero di averti stuzzicato a partire….quindi gambe in spalla e non dimenticare di scaricare la mappa del percorso!
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