Torna anche quest’anno dal 17 al 19 Maggio 2019 Diverdeinverde, l’evento che fa aprire i giardini segreti di Bologna.
L’anno scorso sono stata ad un evento simile a Ferrara, Interno Verde: un’esperienza meravigliosa che mi ha fatto vedere una città che frequento da anni con occhi nuovi.
Sono certa quindi che anche la manifestazione bolognese tra ben 50 giardini privati, sia un’occasione magica per cambiare prospettiva su una città che magari appare poco verde.
I giardini di Bologna si fanno scoprire
Tre giorni per scoprire che Bologna è un giardino: giunto alla sua sesta edizione, Diverdeinverde – Giardini aperti della città e della collina si conferma come appuntamento atteso e consolidato della primavera.
Ogni anno, nel penultimo fine settimana di maggio, vengono aperti alla visita circa cinquanta giardini privati della città di Bologna. Per la gran parte sono giardini nascosti del centro della città, talvolta davvero segreti e inaspettati: intravisti da una vetrata di un palazzo senatorio a cui si accede dai portici o completamente chiusi alla vista da alti muri e raggiunti attraverso portoni, logge e corti.
Quando tutti questi portoni e cancelli si aprono per i visitatori di Diverdeinverde, comincia la magia: una sorta di caccia al tesoro e un’occasione di condivisione di spazi e di emozioni. Girare per i giardini bolognesi in questo fine settimana rende possibile apprezzare aspetti sconosciuti della propria città o visitare da turisti una città che non si conosce, ma in maniera alternativa e privilegiata.
Diverdeinverde: il programma dell’edizione 2019
Ogni anno nel programma vengono inseriti giardini mai aperti prima, cercando anche di alternare alcune zone della città e farne scoprire di nuove e diverse; quest’anno ritorniamo in via Fondazza e apriamo alcuni giardini nuovi in zona Savenella, Solferino, Miramonte, in una Bologna un tempo popolare dove gli spazi in prevalenza ortivi oggi sono spesso diventati piccoli giardini creati dal gusto dei proprietari.
Una delle novità di questa edizione è l’apertura del primo terrazzo, che offre, oltre a un bell’allestimento di piante e fiori, una vista spettacolare sulla città. La visita al terrazzo permette di apprezzare sia il verde allestito che, dall’alto, il verde che Bologna ha saputo conservare. Assolutamente da non perdere, però, i giardini fuori dalle mura, per chi ha più tempo da dedicare alle visite.
Durante le tre giornate, Diverdeinverde offre anche eventi collaterali in tema in luoghi di fascino (concerti, letture, incontri) o nella base logistica della manifestazione che si trova all’Arena Orfeonica, lo spazio di un ex convento. Qui ci si potrà fermare a riposarsi o a mangiare e incontrare altri appassionati o semplici curiosi in un contesto gradevole che permette di non interrompere la magia della giornata di visita ai giardini.
Ulteriori informazioni su Diverdeinverde
Gli orari di visita sono, in linea generale: venerdì 17 maggio dalle 15 alle 19; sabato 18 e domenica 19 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per gli orari precisi di ciascun giardino, è bene fare riferimento al programma: alcuni giardini sono aperti per un giorno, altri per i tre giorni, altri ancora offrono un orario continuato e la possibilità di uno spuntino.
Il programma dettagliato e la tabella riassuntiva permettono di pianificare le proprie visite scegliendo tra i 51 giardini aperti in questa sesta edizione; ulteriori informazioni sull’opuscolo di 52 pagine che accompagna l’acquisto della tessera.
L’accesso ai giardini richiede l’acquisto di una tessera nominale del costo di € 10 in prevendita fino a giovedì 16 maggio, e al prezzo intero di € 12 da venerdì 17 maggio fino alla fine della manifestazione; i bambini sotto i 13 anni non pagano. È possibile acquistare le tessere in diversi punti vendita di Bologna e comuni limitrofi e, durante la manifestazione in alcuni dei giardini .