Turismo e attenzione all’ambiente: un binomio possibile se scegliamo di viaggiare in maniera diversa, più consapevole; facendo scelte attente che riguardano anche i mezzi di trasporto e gli alloggi e che preferiscono destinazioni a contatto con la natura.
Praticando l’ecoturismo, non solo viviamo esperienze emozionanti nel verde, ma allo stesso tempo contribuiamo a preservare il patrimonio culturale e paesaggistico di un territorio, miglioriamo la qualità della vita delle comunità, proteggiamo l’ambiente naturale dagli impatti negativi dello sviluppo.
L’ecoturismo è un modo di viaggiare che mette al centro l’ambientale e l’impegno ambientalista, privilegiando mete quali parchi naturali, riserve e aree protette.
Catalogna, regione dal cuore verde
Se sei un viaggiatore attento e pratichi un turismo sostenibile, la Catalogna è la meta ideale: attraversata da nord a sud da numerosi parchi naturali e aree protette, è uno spettacolo di biodiversità e varietà di paesaggi, da vivere attraverso innumerevoli attività di ecoturismo come trekking, birdwatching, escursioni in bici e a cavallo. Ben il 60% del territorio della Catalogna è ricoperto di foreste, circa il 10% è rappresentato da aree marine, mentre più del 30% è area naturale protetta: questo ti fa capire lo straordinario tesoro naturale di questa parte della Spagna, da vivere ma allo stesso tempo da proteggere e tutelare.
In Catalogna ci sono ben 11 parchi naturali, uno dei quali diventato nazionale nel 1955, l’Aigüestortes i Estany de Sant Maurici. Paradiso cristallino di pace e tranquillità tra i Pirenei, offre un paesaggio dominato dall’acqua, tra laghi, fiumi, torrenti e cascate che regalano un enorme fascino a questo territorio naturale. Tra gli altri parchi naturali, quello del Montseny e del Montserrat, la Zona Vulcanica della Garrotxa e le Paludi dell’Empordà, senza dimenticare il tesoro naturale della riserva del Delta dell’Ebro e la riserva marina delle Illes Medes.
Un caleidoscopio di scenari e un patrimonio inestimabile di biodiversità da scoprire, meglio se accompagnati da guide specializzate, con le quali esplorarne i segreti e conoscere i tanti modi per godere di questa ricchezza, proteggendola al tempo stesso.
Attività di ecoturismo in Catalogna: vivi la natura!
Ecoturismo significa vivere la natura da dentro, sentire il suo battito, il suo respiro: in Catalogna puoi farlo, immergendoti in ambienti naturali ricchi di fascino, unici al mondo. Puoi fare birdwatching, navigare in mezzo a balene e delfini, osservare coloratissime farfalle, contemplare alberi monumentali e poi trekking, escursioni a piedi e percorsi in bicicletta. Insomma, la Catalogna ti aspetta per stupirti di colorate emozioni.
Ecoturismo in Catalogna: ecco alcune delle attività più emozionanti
Sono davvero tante le attività che puoi fare in Catalogna se sei un amante dell’ecoturismo: qui abbiamo selezionato per te alcune delle più emozionanti, un assaggio delle esperienze che questa regione offre per farti innamorare del suo cuore verde!
1. Cavalcare nel Parco del Massiccio del Garraf
Questo parco è una delle riserve naturali più importanti della Catalogna, che si estende su una superficie di oltre 10mila ettari, con una varietà impressionante di flora e fauna, tipicamente mediterranee. Il parco va dalla valle inferiore del fiume Llobregat nella periferia di Barcellona fino alla costa vicino a Sitges e il paesaggio che offre al visitatore sembra a tratti lunare: un ambiente roccioso e incolto, dove domina la pietra calcarea dal colore bianco, con numerose cavità sotterranee, doline e scannellature. Ma il Parco del Garraf stupisce anche per la sua zona pianeggiante, coperta da una distesa di vigneti. Un punto di vista unico su questo paesaggio si può godere in sella ad un cavallo, percorrendo un ambiente dai colori meravigliosi che lascia incantati.
2. Scoprire la vita segreta delle api
All’interno del Parco Naturale Sant Llorenç del Munt i l’Obac, puoi scoprire il mondo affascinante delle api, grazie ad una visita guidata agli alveari, per capirne i vari aspetti e la perfetta organizzazione di questi insetti. Un modo per comprendere quanto sia importante tutelare la biodiversità, anche praticando l’ecoturismo, per proteggere il delicato equilibrio di vita delle api. Il Parco Naturale si trova nei pressi di Terrasa, nella provincia di Barcellona ed è un altro dei parchi della Catalogna che offre scenari suggestivi, dove scogliere e monoliti di colore rossastro, contrastano con il verde delle pinete e dei lecci.
3. Pedalare lungo il Delta del Llobregat
Prendi la bici e immergiti nel ritmo lento dei paesaggi del Delta del Llobregat, una delle zone umide più importanti della Catalogna. Ciò che lo rende unico è la straordinaria varietà di specie vegetali, oltre al fatto di essere un punto strategico sulla rotta della migrazione degli uccelli che unisce l’Europa all’Africa (ecco perché quest’area è il sogno per gli amanti del birdwatching, che solo qui possono trovare ben 360 specie diverse di volatili).
Pedalare lungo quest’area deltizia significa immergersi sinuosamente tra un mosaico di paesaggi naturali, tra paludi, lagune, ma anche spiagge costire, dune e pinete: tra gli altri, un percorso circolare suggestivo da fare in bicicletta anche con i bambini, è quello che parte da Cornellà, corre lungo il fiume Llobregat e continua per 25 km, fino alla spiaggia di El Prat.
4. Scovare le marmotte
Tra le esperienze di turismo naturalistico che puoi fare in Catalogna, c’è anche quella di andare a scovare le marmotte, lo sapevi? C’è proprio un percorso che si chiama “Ruta de la marmota”, attraverso il quale poter scoprire l’habitat naturale del più grande roditore europeo, arrivato nel Parco naturale di Cadí-Moixeró dalla Francia molti anni fa. Il percorso inizia lungo un sentiero forestale verso Xalet de Coll de Pal e attraversa una zona di prati e ginepri, in cui si possono scorgere blocchi di pietra usati dalle marmotte per vivere e nascondersi. Seguire il percorso delle marmotte ti regala uno sguardo diverso su questo Parco naturale, un’area montuosa a metà strada tra le provincie di Girona, Lleida e Barcellona in cui si trovano anche cime che superano i 2.500 mt di altezza, molto importante per la diversità geologica, ma anche per la flora e la fauna. Formato principalmente da roccia calcarea, nel parco svettano le catene montuose del Cadí e del Moixeró, il massiccio del Pedraforca e buona parte dei massicci di La Tosa e Puigllançada.
[Post realizzato in collaborazione con Catalunya Experience]