Inseguire i propri sogni: io ci voglio provare. Davanti ad un bivio sento forte l’esigenza di riflettere ‘ad alta voce’ su questo concetto. E vorrei farlo insieme a voi, sperando di conoscere il vostro pensiero, la vostra esperienza,e perchè no, le vostre paure.
Inseguire i propri sogni: vi racconto la mia storia
Di quanto la mia vita sia cambiata negli ultimi due anni ve l’ho già raccontato qua e là nel mio blog e anche in questo articolo: ora vi voglio raccontare di un altro giro di boa.
Penso di essere (mediamente) felice: sto viaggiando molto, conoscendo moltissime belle persone, vivo in una città a pochi passi dal mare, mi sento in forma e in sintonia con me stessa.
Eppure.
Eppure un giorno, uno di quei pomeriggi di sole d’autunno, con la musica a palla in macchina mentre canto a squarciagola mi attraversa il pensiero: ma tu, stai veramente inseguendo il tuo sogno? La prima risposta è stata NI. Perchè in realtà nell’ultimo periodo mi sono un po’ accontentata, diciamo pure seduta sugli allori. Ho accettato un lavoro ben pagato, ma per nulla stimolante e lontanissimo dal mondo del turismo (no, non vivo del mio blog!), in cambio di una apparente tranquillità. In certi periodi della vita questo è un compromesso al quale si può scendere, ma non dura: in qualche modo la vita ti busserà alla porta per implorarti di inseguirlo davvero il tuo sogno e raggiungere quella felicità dal sapore diverso. Quella vera.
Qual è il mio sogno, dunque? Viaggiare.
No no, non sto parlando delle vacanze, viaggiare è un’altra cosa. È un tempo di conoscenza dove la destinazione è solo uno dei pezzi del puzzle. Non c’è niente come una partenza che è capace di darmi scariche di adrenalina che non mi fanno sentire la stanchezza. Io devo andare, devo sapere, devo vedere. Devo nutrirmi di ciò che non mi è quotidiano, di persone e sguardi che non conosco, di storie, di racconti di vita.
Il mio sogno è diventato un biglietto di sola andata
Così in quel pomeriggio di sole d’autunno ho capito che se volevo inseguire davvero il mio sogno dovevo mettermi in viaggio e andare lontano, il mio lontano: ognuno ha il proprio concetto di lontananza e il mio era andare fuori Europa, da sola, dove non sono mai stata.
Quel pensiero è stata una certezza, verità: inspiegabile come un’esigenza incosciente si possa trasformare in energia creativa che ti spinge a darne concretezza. Da lì al biglietto di sola andata per il Sud Est Asiatico è stato un attimo, tempo di un pomeriggio: ora è solo questione di aspettare, alla partenza mancano poco meno di due mesi.
Inseguire i propri sogni rende soli (e spaventati)
Ho paura. Una paura incredibile. Perchè nonostante stia cercando di usare tutto il mio senso organizzativo per controllare cosa potrà succedere durante questo lungo viaggio, mi rendo conto che mi devo abbandonare all’imprevisto e alla mancanza di sicurezza. Non è possibile pianificare ogni passo, ogni spostamento, perchè si perderebbe tutto il senso di questa partenza, che ha in sè il gusto della scoperta. La scoperta non solo di nuovi luoghi, di popoli lontani, ma dei miei angoli più bui nei quali non ho voglia di guardare.
Inseguire i propri sogni non fa sconti: ti mette faccia a faccia con le tue verità più intime, con i tuoi limiti fisici e mentali e ci devi fare i conti. Se decidi di inseguire quel cammino succederà di tutto, sappilo. Ti sentirai un sacco solo nei tuoi casini e molti ti abbandoneranno lungo la via perchè incapaci di comprendere fino in fondo le tue ragioni. A me sta succedendo ed è una grande prova quotidiana: inseguire i propri sogni richiede spregiudicatezza che si nutre di quel fuoco vitale che è dentro ognuno di noi. C’è chi mi sta girando le spalle, chi non vuole nemmeno sentirne parlare, chi spera che all’ultimo cambi idea. Ma ho deciso che vado avanti e il piede su quell’aereo il 16 gennaio prossimo ce lo metterò.
Sappi che ci si mette il destino. In mezzo.
Soli. Spaventati. E continuamente tentati dal desistere dal proprio progetto. Come è successo a me: mi hanno proposto un rinnovo del contratto fino al prossimo settembre, che significherebbe stabilità, serenità economica e anche un appartamentino tutto per me. Destino beffardo!
Sappi quindi che incontrerai mille diavoli tentatori lungo la via e se il tuo sogno non è veramente TUO rischierai di fare marcia indietro per ritornare a nasconderti sotto il tappeto della vita.
Insegui i tuoi sogni o muori lentamente
Non c’è una via di mezzo: o realizzi i tuoi sogni (almeno ci provi!) o ogni giorno sarà come morire lentamente nello scollamento tra quello che sei e quello che fai. La creatività inespressa si trasforma in una goccia che ti corrode dentro, lasciandoti giorno dopo giorno svuotato, senza energia vitale.
Le persone che hanno realizzato il proprio sogno di vita le riconosci: hanno una luce negli occhi speciale e creano bellezza laddove non c’è. Le persone che hanno inseguito il loro sogno parlano piano, ma arrivano al cuore: fidarti di loro è una conseguenza naturale. Sono persone felici, di quella felicità profonda che ha visto le tenebre dritte in faccia e ha avuto il coraggio di sfidarle per amore di sè.
Scegli di inseguire i tuoi sogni OGGI, che domani non ti ricorderai più da che parte iniziare. 😉
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