La Maremma Toscana, come trovare parole abbastanza poetiche per descriverla? Un magico insieme di profumi, dalla brezza marina all’inconfondibile aroma di rosmarino, del mirto, dell’erica, dell’alloro e dei pini della macchia mediterranea. Meravigliose sfumature di colore che vanno dal turchese del mare al verde delle colline, passando per le calde tonalità di marrone delle campagne coltivate e per i tetti rossi dei borghi antichi: la Maremma è un viaggio romantico, che non smette di far battere il cuore.
La Maremma è una perfetta fusione di natura, arte e tradizione, una terra baciata dal sole, bagnata dalle acque limpide del Tirreno e protetta da dolci rilievi e dalla rassicurante presenza del Monte Amiata, il principale rilievo montuoso della Toscana meridionale.
Ma cosa rende la Maremma così unica e particolare?
Sicuramente i suoi borghi antichi, preziosa testimonianza del suo passato, piccoli gioielli di arte medievale e rinascimentale incastonati tra poderose mura di cinta, da nord a sud della Maremma un continuo susseguirsi di cittadine che custodiscono un patrimonio architettonico di inestimabile valore.
Come non citare Pitigliano, “La Piccola Gerusalemme” con il suo indimenticabile Ghetto Ebraico dove spicca la maestosa Sinagoga, ancora oggi in funzione. Sovana, l’antichissima Suana, patria natale di Papa Gregorio VII, noto alle cronache per il suo ruolo da protagonista nella Lotta alle Investiture, e chiudiamo il giro dell’Area del Tufo con Sorano, soprannominata “La Matera della Toscana” perché sorge arroccato su una collina rocciosa, dominando dall’altro i magici panorami delle valli maremmane. A breve distanza Manciano “La Spia della Maremma” guadagnatosi questo soprannome per il meraviglioso panorama che si può scorgere dall’alto del suo antico cassero.
Montemerano, uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, Saturnia, celebre in tutto il mondo per le sue sorgenti di acqua termale. Capalbio, nota destinazione turistica e custode del “Giardino dei Tarocchi” visionaria opera dell’artista franco-statunitense Nikki de Saint Phalle, ed ispirato al celebre Parque Guell di Gaudì a Barcellona. Il Monte Argentario, dove sorgono i borghi di Porto Ercole e Porto Santo Stefano e, non distante, Orbetello, circondato dalla laguna. I borghi dell’Amiata, come Santa Fiora, riconosciuto tra i “Borghi più Belli d’Italia”, Arcidosso, Castel del Piano e Seggiano. Verso le colline metallifere invece si trovano la città di Massa Marittima, probabilmente la più importante della Maremma, con la sua inconfondibile Cattedrale di San Cerbone. Tornando sulla costa invece, le cittadine di Castiglione della Pescaia, Punta Ala e Follonica sono assolutamente destinazioni top da non perdere.
Le spiagge della Maremma Toscana
Le sue spiagge, lunghe distese di sabbia sottile del colore dell’oro o piccole cale rocciose, tutte caratterizzate da acque incredibilmente limpide e cristalline, un vero paradiso per gli appassionati di nuoto, snorkeling ed immersioni. La più celebre è certamente quella di Cala Violina, così chiamata per la sua sabbia che, se sfregata o calpestata, emette un leggerissimo suono che ricorda proprio quello di un violino. Indimenticabili anche le vicine Cala Martina, Cala Francese e Cala Civette.
Le spiagge sui due tomboli dell’Argentario, quelle di Ansedonia/Feniglia (all’interno della Riserva Naturale Dune Feniglia) e quelle di Giannella.
Le isole della Maremma Toscana, scrigni di una natura mozzafiato
Fino alle spiagge delle sue isole, il Giglio e Giannutri, due delle più belle dell’Arcipelago Toscano, piccole oasi di tranquillità e natura circondate dai ricchi fondali del Mar Tirreno, particolarmente amati dagli esperti di immersioni per la varietà di flora e fauna marina. Sono entrambe raggiungibili da Porto Santo Stefano con regolari traghetti che partono tutti i giorni.
L’Isola del Giglio è un vero spettacolo, un promontorio che si erge proprio di fronte a Porto Santo Stefano, circondato dall’acqua blu del Mar Tirreno. L’isola ospita tre centri abitati : Giglio Porto, Giglio Castello e Giglio Campese.
L’Isola di Giannutri non è abitata ed è una delle più affascinanti di tutto l’arcipelago toscano. Oltre alle sue meravigliose spiagge ed alle sue acque cristalline ospita importantissime tracce di epoca romana, come i resti di una villa romana del II secolo d.C., costruita dalla famiglia degli Domizi Enobarbi. Degno di nota anche il Faro di Giannutri, risalente alla seconda metà del XIX secolo.
Maremma, terra di tradizioni
Per i suoi eventi, tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, alcuni da secoli, ricordando antiche vicende, storiche competizioni o promuovendo i prodotti tipici tradizionali di questo magico territorio. Dalle storiche sagre, imperdibili quelle del Porcino di Casal di Pari, a quella della Castagna di Arcidosso, passando per la Sagra della Granocchia a Paganico, Gustatus ad Orbetello.
Una menzione a parte va riservata ai palii: Il Palio dei Ciuchi di Campagnatico, il Palio delle Contrade di Castel del Piano, i palii marinari dell’Argentario e di Castiglione della Pescaia, il Balestro del Girifalco di Massa Marittima. E in autunno imperdibili le Feste dell’Uva e del Vino, come quelle di Manciano, Pitigliano, Magliano in Toscana, Scansano e dell’Isola del Giglio.
Infine i festival culturali e musicali : Capalbio Libri, Festival del Teatro delle Rocce di Gavorrano, Follonica Summer Festival, Raduno dei Maggerini di Braccagni.
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