Oggi vi parlo di un progetto che magari su due piedi può sembrare un po’ slegato dalle tematiche di cui parlo nel mio blog, ma che invece ha di fondo un grande valore, che è alla base dei concetti di sostenibilità: la creazione di reti. Si chiama My Global Welcome e ce lo racconta Michaela, la fondatrice di questa start up.
Un’idea così semplice, eppure ancora nessuno ci aveva ancora pensato: dare un aiuto a chi per lavoro o semplice svago sceglie di trasferirsi all’estero e si trova a dover affrontare le classiche difficoltà dello straniero: poca conoscenza della lingua del Paese, pochi (o nessun) contatti, pochi amici. Grazie invece alla start up My Global Welcome queste difficoltà possono essere abbattute e si possono ridurre le distanze: solo così il mondo può diventare un posto accogliente, che ci rende tutti uguali e vicini, abbattendo solitudine e difficoltà.
Ciao Michaela! Raccontaci un po’: perchè è nato questo progetto? Quando e come hai capito che c’era questo forte bisogno?
Questo progetto è nato dalla mia esperienza diretta. Sono tedesca e quando mi sono trasferita dalla Germania all’Italia ho trovato due difficoltà: la lingue e un modo diverso di approcciare situazioni della vita quotidiana. Avrei desiderato avere a disposizione uno strumento capace di mettermi in contatto con i miei connazionali vicini a me, per risolvere le difficoltà che si incontrano lontano da casa, in un paese diverso dal proprio.
Parlando poi con persone che come me si sono trasferite all’estero, ho notato che questo non era solo un forte bisogno per chi si è già trasferito ma che poteva essere molto utile anche per chi si deve ancora spostare, sia per il lavoro, per svago o per un trasloco.
In cosa consiste The travel revolution: “My Global Welcome”?
“My Global Welcome” permette a tutti di mettersi in contatto in modo molto semplice e diretto con i propri connazionali che vivono all’estero, sia per una semplice informazione prima di un viaggio o un trasloco, sia per un appoggio e aiuto pratico all’estero. Quindi come dice il nome “sentirsi a casa ovunque”.
Come funziona precisamente?
E’ molto semplice. Entrando nel sito, scegli in quale paese e in quale città vuoi trovare i tuoi connazionali. Dopo scegli quale tipo di servizio o informazioni vorresti ricevere: vuoi informazioni affidabili, da fonte diretta, prima di iniziare un viaggio o prima di partire; vuoi un incontro o chattare online; hai bisogno di assistenza linguistica quando arrivi in un paese straniero; hai bisogno di spostarti con i tuoi figli; vuoi che qualcuno ti spedisca un articolo dall’estero; hai bisogno di un passaggio o di un alloggio in un paese straniero; vorresti mangiare a casa con qualcuno; stai cercando una guida per una gita fuori-porta o in città o ti serve che qualcuno organizzi un evento per te nel paese dove andrai?
Poi clicchi su “cerca compatrioti” e ti metti direttamente in contatto con la persona scelta da te.
Come sai, ho a cuore la sostenibilità soprattutto viaggiando. Qual è l’aspetto ‘sostenibile’ che secondo te ha questa nuova piattaforma?
Se incontriamo un connazionale che vive all’estero, prima di tutto riceviamo informazioni precise nella nostra lingua di come ci dobbiamo comportare per muoverci nel massimo del rispetto per la natura e per l’ecosistema del paese che visitiamo. Se parliamo poi di sostenibilità sociale e economica, un connazionale all’estero sceglierà tutte le chicche di un posto che sono più interessanti per noi considerando la nostra cultura di provenienza che altrimenti non saremo in grado di trovare, soprattutto quando si tratta di piccole o nuove realtà che non hanno visibilità perché non sono elencate da nessuna parte. Il nostro connazionale può metterci in contatto diretto con i portavoci autentici della cultura e della storia e grazie a lui la comunicazione funzionerà alla grande: quindi saremo molto più coinvolti nella realtà straniera. Di conseguenza migliorerà anche l’aspetto economico dei piccoli artigiani: che non vorrebbe portarsi a casa un ricordo di un incontro così intenso e unico?
Se volete approfondire o sostenere My Global Welcome
Se il progetto vi è piaciuto, potete supportarlo andando su Indiegogo (la famosa piattaforma di crowdfunding) dove potrete sostenere anche economicamente lo sviluppo di questa innovativa piattaforma. Affrettatevi però, la campagna chiude fra 14 giorni!
E se volete capire meglio come funziona, su You Tube potete guardare questo video (in lingua inglese) che vi spiega My Global Welcome passo passo!