Un agriturismo nel Chianti, adagiato sulle splendide colline toscane tra boschi di querce, faggi e castagni; un meraviglioso casale in pietra dove si vive una vita contadina, tra libertà e condivisione. È un’avventura, un progetto di vita di Christian e Lucile e del loro amore per Madre Natura.
Lei parigina, lui altoatesino. Il destino li ha fatti incontrare perchè per loro aveva un progetto più grande: realizzare l’agriturismo nel Chianti Reggioli, un luogo magico dove non solo si fa agricoltura biologica e si vive in armonia con l’ambiente, ma è anche un luogo dove nasce la vita. Scopriamo insieme a loro perchè. 😉
Il bioagriturismo Reggioli raccontato da Christian e Lucile
Ciao Lucile , ciao Christian, presentatevi: qual è la vostra storia? Come vi siete conosciuti? Qual è vostro percorso che vi ha portato ad aprire l’agriturismo Reggioli?
L. Sono nata a Parigi, vissuta sempre in città dove nemmeno vedevo le stelle. Per fortuna da bambina, andavo dai miei zii contadini in Picardie e dai miei nonni nelle colline profumate di lavanda della Provenza: questi viaggi mi hanno insegnato la gioia di viaggiare, che è diventato fonte di conoscenza e apertura e mi ha aiutato ad andare al di là dei miei schemi mentali. Sentivo che qualcosa mancava..allora ho rimesso in discussione tutto e via! Sono partita verso Sud, sempre piu a Sud…fino alla Sierra Nevada in Andalusia, dove mi sono fermata in una comunità. Li ho iniziato a studiare le piante e sono diventata un’artigiana lavorando con la mia storica macchina da cucire Singer e coll’andare del tempo mi sono interessata alle donne… in gravidanza!
Poi in questo comunità è arrivato Christian, e abbiamo deciso di fare un pezzo di strada insieme, inizialmente facendo musica e spettacoli di strada.
C. Io invece sono cresciuto in Val Badia, esattamente a San Vigilio di Marebbe e sono figlio di albergatori: mio padre cuoco e mia madre grande manager. Ma da sempre soffrivo la vita di centro turistico, impostata sulla produttività, che non lascia tanto spazio all’improvvisazione e alla creatività. Così mi sono dato da fare in un altro modo, seguendo la scuola per massaggiatore terapeutico e ho fondato un associazione culturale Certl Grup Atif , attraverso la quale portavamo una nuova energia creativa e solidale. Ogni anno organizziamo un festival nella prima settimana di Settembre, l’ Al plan Folk Festival.
Perchè avete scelto di aprire un agriturismo proprio in questo luogo della Toscana? Cosa lo rende speciale?
L. La Toscana ha un fascino tale , che appena dici il suo nome, ti viene un raggio di sole sul viso, no? E se pronunci la parola Chianti ti vengono subito in mente i bellissimi filari di vigna, gli eleganti cipressi cipressi. A Reggioli c’è ancora più magia perchè siamo in mezzo a boschi di querce e faggi. È un posto avvolgente, che ti travolge per la sua ricchezza e la sua forza, ma che allo stesso tempo trasmette un sentimento di dolcezza e di pace. Reggioli è una sorpresa per gli occhi e per l’anima.
Cosa avete trovato in Italia che vi ha spinto a restare in Italia?
C. Ciò che mi affascina di più è la biodiversità e la bellezza paesaggistica e culturale di questo Paese. Abbiamo cercato un po’ in Spagna, poi in Alto Adige, poi in centro Italia e alla fine ci siamo innamorati di Reggioli, della sua terra fertile e sana, del clima che permette di fare l’orto, di coltivare gli ulivi che amiamo tanto e di avere animali.
Cosa rende speciale e unico il vostro Agriturismo? Cosa trovano qui gli ospiti che non li faranno dimenticare di voi?
C. Chi viene a trovarci ha la possibilità di condividere il quotidiano con noi e impara com’è la vita rurale. Quando qualcuno vuole prenotare, chiediamo quali sono i suoi bisogni e aspettative cosi possiamo offrirgli un’avventura adatta e autentica..
L. Sono tentata di rispondere che gli ospiti a Reggioli ritrovano se stessi. Ciò che trovi da noi è nel rapporto umano, nel contatto con gli animali e la natura che ci circonda, una certa libertà e la possibilità di condividere un’atmosfera unica.
In più c’è qualcos’altro che rende speciale questo agriturismo nel Chianti ed è lo Spazio Nascita: è un progetto nato per consentire alle donne di vivere il parto in casa, ridando loro la possibilità di vivere l’esperienza unica della nascita nel suo contesto naturale: calore, silenzio e intimità. Partorire a Reggioli significa scegliere uno spazio dove le richieste e i tempi
della donna sono rispettati, con il fine di permettere un vero ascolto e cura del bambino
Cosa possono fare gli ospiti che vengono a trascorrere qualche giorno da voi?
L. Dipende dalla stagione: dalla visite nell’orto, all’aiuto nella preparazione del fieno alla raccolta di olive, marroni, frutti vari.
Da noi però viene anche chi cerca il silenzio e, a parte il canto degli uccelli e il raglio dell’asino, qua ce n’é veramente tanto.
Nei boschi attorno all’agriturismo c’è la possibilità di fare tantissime passeggiate e chi vuole riposare può usufruire delle amache sparse nel bosco. Qua la parola “contemplazione” trova sostanza. Per chi vuole invece rendersi più attivo può contribuire alla vita contadina e di casa può dare una mano a fare torte, pane e biscotti, conserve, oltre che lavoretti manuali,come la produzione di sapone e candele.
Ovviamente per chi vuole può andare alla scoperta della meravigliosa Toscana e dei suoi tesori storici e culturali, a poca distanza.
La vostra struttura è costruita con i principi della bioedilizia: ci raccontate quali altre buone pratiche adottate per tutelare l’ambiente?
C. La casa è stata ristrutturata con materiali naturali, tanto legno pietra e calce. Tutto è riscaldato a legna, in estate l’acqua viene scaldata dai panelli solari, l’acqua di scarico viene raccolta in fitodepurazione e usata insieme all’acqua piovana per l’irrigazione con impianti a gocce, coltiviamo l’orto sostenendo le simbiosi tra piante e micro-organismi e non facciamo trattamento con prodotti di sintesi.
Cerchiamo di non fare scarti e integrare tutto nel circuito del organismo produttivo.
Penso che l ‘ambiente non va tutelato, noi esseri umani non siamo nella posizione di poterlo tutelare. Possiamo amare l’ambiente e sperare che lui ci tuteli. Ma per fortuna, lui ci ama e noi vogliamo ricambiare questo amore.
L. Io parto del principio che sono parte dell’ ambiente, e anche ospite di questa Terra, allora se mi tratto bene, tratto bene l’ambiente. Concretamente, io cerco di mangiare sano, cioè biologico, o meglio naturale, selvatico o dal mio coltivo o di fonti vicine e sicure; cerco nella natura o coltivo i prodotti per curarci; riparo, aggiusto, riciclo.
Abbiamo un negozietto dove possono trovare informazioni e prodotti alternativi e compatibili.
La tutela dell’ambiente inizia con una presa di coscienza a 360 gradi di tutte le nostre azioni, nostra responsabilità e appartenenza a questa Terra.
Associazione ASINO: che cosa fa questa associazione di cui siete parte?
L. ASINO (Antichi Saperi Incontranno Nuovi Orizzonti), è l associazione che abbiamo fondato nel 2012 , che organizza e accoglie corsi, eventi, seminari di discipline e tematiche che mettono al centro il benessere umano e il rapporto con l’ambiente. Abbiamo organizzato corsi di permacultura, potatura rispettosa degli alberi fruttiferi e ulivi, accolto un seminario di comunicazione non violenta, di archeomythologia feminile.. Abbiamo anche ospitato un campo estivo per giovani di vari stati europei sul tema della biodiversità. In arrivo in primavera, ospitiamo un corso di percussioni brasiliane , e organizziamo un raduno femminile per festeggiare il solstizio d’estate il 24-25 Giugno. A me piace fare cesti e prossimamente organizzerò corsi di cesteria !
Tramite l’associazione vogliamo proprio mettere in pratica le conoscenze e ricercare nuovi modi di vita e di integrazione nell’ambiente.
Maggiori informazioni sull’agriturismo Reggioli
Il Bio Agriturismo Reggioli sorge sulle alte colline del Chianti, nel comune di Gaiole, vicino Nusenna. Si può dormire in uno dei 3 appartamenti o in una delle altrettante camere ad uso B&B. A disposizione degli ospiti anche una cucina (su prenotazione) con menù vegetariani e vegani. L’azienda agricola si occupa di agricoltura biologica attraverso la permacultura. In fattoria sono presenti tantissimi animali, gatti, cani, asini e cavalli.
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