Siamo nella Valle dei Calanchi, un Lazio aspro e suggestivo eroso dal tempo. Qui, tra montagne che sembrano segnate dal pianto, borghi arroccati e silenziosi che sembrano volersi lasciare morire. Tra questi il borgo di San Michele in Teverina che invece ha deciso di ripensare ad un futuro, fatto di cultura e accoglienza.
San Michele: un borgo che vuole rinascere
San Michele non ci sta ad essere considerato un borgo minore rispetto alla più nota Civita di Bagnoregio. Ha tutto il diritto di mostrare la sua bellezza al mondo, una bellezza fatta di viuzze e scorci sui calanchi, di chiese e piazze silenziose che hanno voglia di sentire gridare bambini.
È per questo che San Michele ha deciso di rinascere grazie alla (sana) follia di alcuni membri della comunità che hanno scelto di smettere di piangersi addosso per un abbandono incombente e si sono rimboccati le maniche per riportare vita e splendore dove sembra che l’oblìo li stiano lavando via.
Ci sono alcune cose importanti che si imparano crescendo in un paese di poco più di cento persone, dicono. Una di queste è che se vuoi veramente qualcosa, allora devi impegnarti ed iniziare a farla.
Ed è con questo spirito che nasce il progetto del Borgo Diffuso di San Michele: i pochi abitanti rimasti hanno deciso di investire in un paese da anni interessato da un sempre più accentuato fenomeno di spopolamento perchè convinti che il piccolo borgo che si snoda quasi addormentato all’interno della Valle dei Calanchi abbia molto da offrire.
Un borgo diffuso diverso dagli altri
Il Borgo Diffuso di San Michele prende spunto dagli Alberghi Diffusi sorti in vari piccoli centri Italiani, ma con alcune piccole grandi differenze. Per prima cosa non è presente un unico proprietario che beneficia degli utili derivanti dall’attività ricettiva, ma ogni abitazione ha una sua distinta proprietà. Questa scelta organizzativa ha lo scopo di distribuire i proventi tra i membri della comunità, contribuendo in maniera positiva allo sviluppo dell’economia locale.
Inoltre prima di essere un progetto di natura ricettiva, quella del Borgo Diffuso di San Michele è un’idea di sviluppo sostenibile, un’impresa di comunità che si spera possa portare alla nascita di nuovi servizi e nuove attività in un borgo che sembrava destinato al declino.
Quello del Borgo Diffuso è quindi un progetto di sviluppo turistico sostenibile, legato alle bellezze naturali, al territorio ed ai prodotti eno-gastronomici, nato per combattere lo spopolamento che sta portando alla scomparsa della comunità di San Michele.
Dall’ospitalità alla cultura: San Michele in Teverina rinasce così
L’ospitalità diffusa è solo il punto di partenza: San Michele sa che deve puntare anche e soprattutto sulla valorizzazione del suo territorio, una terra ancora poco conosciuta che merita di essere scoperta, ma in modo lento e sostenibile.
Fare leva sulla cultura: questa l’idea alla base del progetto del Borgo Diffuso di San Michele, che ha come fine ultimo la creazione di un crocevia di esperienze, arte, cultura e turismo, a stretto contatto con i ritmi di vita della comunità locale e con la natura incontaminata che fa da cornice al nostro piccolo borgo medievale.
Cosa vedere nei dintorni di San Michele: la Valle dei Calanchi
La Valle dei Calanchi è un luogo magico, dove il tempo e la natura hanno lentamente scolpito il territorio. IL borgo di San Michele in Teverina, insieme a Civitella d’Agliano e Civita di Bagnoregio, sorgono all’interno di questo paesaggio lunare, che quasi disorienta.
Nei dintorni di San Michele non ti puoi perdere questo spettacolo naturale, particolari forme di erosione create dagli agenti atmosferici, specialmente dalle acque pluviali, che hanno creato delle suggestive spaccature nella roccia, dove ormai vivono solo le capre selvatiche.
Come vivere la tua vacanza in un borgo diffuso
Se vuoi trascorrere una vacanza immerso nella vita del borgo, conoscendo la comunità locale che ti ospiterà nelle sue case adibite ad albergo diffuso, puoi prenotare a questo sito: www.sanmicheleborgo.com: qui trovi anche tanti consigli su cosa fare nella Tuscia e nei dintorni di San Michele, con suggerimenti interessanti per attività nella natura, ma anche nella storia che ha caratterizzato il territorio.