Quando sono stata contattata dall’agenzia Absolut per partecipare alla 30^ edizione di Sana Fiera 2018 non ci potevo credere: proprio io Blogger Ufficiale di una manifestazione così importante?

Sì, proprio io! Poter indossare questo vestito ufficiale è stata l’occasione anche per raccontare la mia passione, i valori che guidano la mia vita, le mie scelte. A volte i riflettori puntati possono far luce su messaggi che è bene arrivino nei cuori di molte più persone possibili.

Con questo spirito ho accettato di essere voce e sguardo della fiera del biologico e naturale più importante d’Italia, con il ruolo anche di individuare il prodotto migliore della sezione Green Lifestyle di Sana Novità.

Sana Novità 2018: vince il benessere a portata di tutti

Come dicevo, nel mio ruolo di blogger sono stata impegnata nella valutazione del miglior prodotto inserito nella sezione Sana Novità, a cui assegnare il premio #BloggerForSana. Insieme a me Raffaella del blog Baby Green, con la quale abbiamo cercato di individuare un prodotto che fosse utile, di facile utilizzo e che potesse portare un cambiamento immediato nelle nostre vite.

Non è stato facile scovarlo in mezzo alle tantissime proposte della sezione Green Lifestyle, quella dedicata al buon “vivere in verde”, uno spazio espositivo con proposte pensate per rispondere alle esigenze di chi ama uno stile di vita ecologico, sostenibile e sano.

Sarò sincera, ci siamo dovute confrontare parecchio, perchè entrambe volevamo sostenere una piccola azienda italiana, con un prodotto a portata di tutti. Alla fine abbiamo premiato il Life Energy Mat di Siqur Salute: un innovativo tappetino geobionomico, in grado di arginare l’impatto di tensioni e correnti artificiali trasmesse dall’ambiente e in questo modo riduce lo stress e aumenta il benessere generale. È infatti sufficiente entrare in contatto con il Life Energy Mat (basta appoggiare le mani per pochi minuti) per ridurre i livelli di tensione elettrica corporea di oltre il 90%.

Progetti belli che ho conosciuto a Sana Fiera 2018

La fiera del biologico Sana per me è sempre stata un’occasione per conoscere le aziende che in qualche modo fanno parte della mia vita quotidiana, con i loro prodotti e proposte. Dalla cosmesi, all’alimentazione, dai libri alle discipline olistiche, il Sana è uno stimolo a continuare la ricerca verso uno stile di vita il più possibile in armonia con la natura e con me stessa.

Tra i progetti più interessanti che ho incontrato in fiera, c’è sicuramente Biorfarm: nato da Osvaldo, un ragazzo siciliano che cercava un modo per aiutare il padre che vedeva diminuire il prezzo della sua frutta. La soluzione a questo problema sembra essere unicamente quella di mettere in contatto direttamente il produttore con il consumatore, bypassando la filiera, con ovvi vantaggi di qualità e di costo sia per chi consuma sia per chi produce. Da questa consapevolezza nasce l’idea di trasformare chiunque in agricoltore, ovunque si trovi. La start up Biorfarm fa proprio questo, permettendo di adottare degli alberi da frutta, crearsi un frutteto digitale, seguire la coltivazione biologica direttamente dagli agricoltori locali che aderiscono alla piattaforma, e poi ricevere comodamente a casa i frutti dei propri alberi, freschi e naturali

Facile, no?

Basta andare sul sito, scegliere un albero, adottarlo pagando comodamente online la quota indicata e poi aspettare la maturazione dei suoi frutti, che saranno spediti direttamente a casa!

Un’altra bella novità incontrata in fiera sono stati i fiori commestibili bio in vaso: in pratica ti puoi coltivare sul balcone violette,  bocche di leone, garofani e primule, da mescolare alle tue insalate in qualsiasi momento dell’anno. L’azienda che ha proposto questa idea è la  Li.Pa. Piantine, tra l’altro veneta come me. Non ho avuto modo di assaggiarli in fiera, ma il titolare, il signor Livio assicura che assaggiare un fiore di bocca di leone è come mangiare un radicchio di Chioggia, quello di dianthus è forse il più dolce di tutti mentre i fiori di nuova guinea mostrano un retrogusto un po’ acidulo; mettere in bocca una viola invece è come gustare una foglia di insalata che sprigiona il profumo del fiore in campo. Insomma, un’esperienza di gusto e profumo pazzesca, che non sono curiosa di provare.

Un cuore che sboccia anche nelle cartoline proposte da ABC Gadgets: le Eco-Postcards sono cartoline ecologiche con un cuore vivente, una piccola piantina che se curata può dare vita ad un fiore oppure ad una piantina di verdure.

Eco-Postcard può essere personalizzabile nella grafica, nei colori e anche nella qualità dei semi disponibili e, secondo me, sono un simbolo di un modo autentico e sostenibile di comunicare, che guarda al passato più che al futuro del del web 2.0. C’è qualcosa di romantico nello spedire un messaggio che contiene la vita!

Un progetto che ci tenevo molto a conoscere di persona è il Gruppo Macro, gruppo editoriale che dal 1987 propone titoli di grande approfondimento sui temi del benessere, dell’alimentazione, della salute. Nel suo catalogo può vantare titoli famosi come The Secret, che dopo solo 5 anni dalla prima edizione ha superato abbondantemente le 500.000 copie vendute, oltre a The China Study, il  celebre studio epidemiologico condotto in Cina negli anni ’70 e ’80 per individuare il rapporto tra alimentazione e malattie.

Ho avuto il piacere di conoscere Beatrice, responsabile dell’ufficio stampa, che mi ha riempita di bellissimi regali, tra cui proprio il libro The China Study. Ho un bel po’ di materiale da studiare!

La casa editrice era presente al Sana con una bella novità editoriale: “Basta poco”, una guida pratica alla meditazione, per sfatare il mito che meditare è cosa riservata a poche persone e che si può fare solo in un eremo tra le montagne. Niente di più sbagliato! Si può (e si dovrebbe) meditare quotidianamente, pochi minuti al giorno, per iniziare a sperimentare gli enormi benefici che questa pratica regala.  La meditazione ti può cambiare la vita, perchè migliora la tua salute, ti rende più gentile e più paziente,  più creativo.

Ti abbassa la pressione sanguigna e migliora il sonno, ti aiuta a perdere peso, a scacciare le rughe, ad affrontare i traumi, ad amare di più e combattere meno. Ti pare poco?

Arrivederci alla prossima edizione di Sana Bologna

Vivere la fiera più importante del biologico da protagonista è stata un’esperienza istruttiva e arricchente, che sicuramente mi ha responsabilizzata rispetto al mio ruolo di voce qualificata nell’ambito del green e della sostenibilità. Mi sono chiesta su cosa fosse importante puntare l’attenzione e cosa comunicare: anche in questa occasione, la mia priorità è stata far parlare i progetti che hanno un cuore, capaci di cambiare le nostre vite in meglio, con piccole, potenti azioni.

Arrivederci alla prossima edizione del Sana!