Social Trekking 2017: un evento di turismo sostenibile che unisce la mobilità dolce alla socialità e alla condivisione. Torna il 24, 25 e il 26 febbraio a Pistoia il sesto appuntamento con le camminate sociali promosso da Walden viaggi a piedi.
Un festival a impatto zero, che unisce trekking urbani, camminate a sorpresa e escursioni tra le colline pistoiesi, per ritrovare vecchi amici e conoscerne di nuovi: un modo semplice, ma in sè rivoluzionario per unire il piacere della cultura al piacere dell’incontro con l’altro.
Perchè a Pistoia?
Dopo Roma, per la sesta edizione del Social Trekking 2017 è stata scelta Pistoia, capitale della cultura italiana: a fare da guida per questa nuova edizione di uno dei festival più green d’Italia, la figura di Ippolito Desideri, pistoiese e grande viaggiatore ancora poco conosciuto ai più, che fu l’anticipatore del Tibet all’Occidente; partito nel 1712, intraprese un incredibile percorso transhimalaiano fino a Lhasa, attraversando Punjab, Klashmir, Ladak.
Perchè è stata scelta questa figura di grande viaggiatore? Per farci riflettere sulla capacità di affrontare grandi imprese, di esplorare terre sconosciute sia di carattere fisico che spirituale.
Dove si cammina?
Pistoia é terra di sentieri, di “transito” appunto. I sentieri geografici certamente, ma anche i tracciati creati dall’ingegno umano e infine quelli, inafferrabili, dello spirito.
I sentieri geografici
I sentieri geografici sono il frutto della straordinaria e variegata conformazione del territorio pistoiese tra pianura, collina e montagna. Troverete la Toscana che immaginate o sognate ma incontrerete anche un’altra espressione di essa: segreta e autentica. Vi stupirà e vi conquisterà.
I sentieri dell’ingegno
I sentieri prodotti dall’ingegno umano sono senz’altro quelli che si trovano pensando alle Officine San Giorgio di Pistoia, la fabbrica nata nel 1907, poi trasformata in Breda Costruzioni Ferroviarie Spa. Grazie alla costruzione dei treni il nome di Pistoia è stato conosciuto in tutto il mondo. I treni sono il simbolo del lavoro operoso, del viaggio, dello scambio di volti e lingue, del rispetto della natura, i treni attraversano i grandi spazi e giungono nel cuore delle città.
Ed é partendo da Pistoia che si può ancora oggi sperimentare quello che fu il primo collegamento appenninico fra Toscana ed Emilia Romagna, la Porrettana, inaugurata nel 1864 e capace di scavalcare la dorsale per almeno 100 km, 47 gallerie, 35 ponti e viadotti. Oggi attraversa un paesaggio straordinario ed incontaminato e sosta in pesi dalla accoglienza d’altri tempi.
I sentieri dello spirito
I sentieri dello spirito trovano in Pistoia una sorta di padre storico di valore incomparabile. Parliamo di San Jacopo, il santo dei pellegrinaggi a cui é consacrata la città e che segna indelebilmente la vocazione al cammino, ma soprattutto di un altro santo ancora più vicino ai pistoiesi e celebrato anche nelle sue montagne, ovvero San Bartolomeo. In omaggio a questo Santo è stato tracciato un percorso che ripercorre un antico cammino che collega le chiese che lo venerano ancora come santo patrono, tra cui Cutigliano e Fiumalbo: il Social Trekking vuole proprio valorizzarne la sua importanza culturale e turistica, in questi anni di fervore e di nascita di nuovi cammini religiosi.
Ma nel territorio pistoiese è racchiuso un luogo carico di significato, più vicino ai giorni nostri: Orsigna, il rifugio del grande giornalista Tiziano Terzani – da lui stesso definito “piccola Hymalaia”- ultimo amore e luogo di pace e di meditazione.
Il valore del Social Trekking
Questo progetto della Cooperativa Walden ha un grande obiettivo: ridare valore alla condivisione, intesa come forza che ci porta fuori dall’autoreferenzialità dei mondi virtuali e ci fa vivere dentro e con la realtà. Camminare insieme agli altri ci invita al confronto, alla contaminazione tra le nostre diversità con quella di mondi, popoli e usi diversi dai nostri.
E poi camminare è un’attività sostenibile, fa stare bene con se stessi, amplifica le capacità percettive, affina i sensi all’ascolto degli stimoli esterni, fa nascere emozioni e riequilibra il rapporto con l’ambiente circostante.
Il Social Trekking non è solo un’attività di turismo sostenibile, ma proprio per il suo fulcro nella condivisione, si trasforma sempre più un atto sociale che cambia la società.
Perchè camminare è un gesto sociale che può cambiare il mondo.
Come partecipare all’evento
Trovate maggiori informazioni su e potete anche scrivere una mail a socialtrekking@waldenviaggiapiedi.it. Le prenotazioni sono già partite e ci sono solo pochi posti!
Maggiori informazioni alla Pagina Facebook del Social Trekking oppure sul sito www.socialtrekking.it