Trekking col treno 2017: torna l’iniziativa che porta alla scoperta dell’Appennino bolognese attraverso la mobilità sostenibile. Mezzi pubblici ed escursioni a piedi per un ricco programma di attività da marzo a dicembre.
Inizia domenica 5 Marzo l’iniziativa organizzata dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI): un calendario di ben 60 escursioni a piedi aperte a tutti, lungo i sentieri dell’Appennino Bolognese, ma con incursioni anche in Toscana e nella bassa.
La caratteristica? La possibilità di raggiungere il punto di partenza con i mezzi pubblici, grazie anche al supporto di Trenitalia e Tper (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna).
Destinazione dei trekking sono soprattutto le bellezze storico-paesaggistiche dell’Appennino Tosco-Emiliano, tra borghi antichi, Alte Vie, luoghi della memoria, antiche ferrovie, parchi naturali e punti di interesse geologico e archeologico, ma anche alcuni tesori della collina e della pianura, da scoprire o riscoprire a piedi o in bicicletta.
L’idea
Trekking col treno ha una storia di ben 26 anni: l’obiettivo di Trekking col Treno, fin dalla sua nascita, è quello di promuovere turismo lento e consapevole attraverso l’unione di due modalità sostenibili di muoversi, il treno e a piedi. È un modo per praticare ecologia concretamente, che acquista ancora più valore in questo che è l’Anno ONU del Turismo sostenibile per lo Sviluppo.
Il programma
Il primo appuntamento è domenica 5 marzo, con la camminata delle “Ferrovie Dimenticate” sul vecchio tracciato a binario unico della linea ferroviaria Bologna – Verona, accompagnati da una guida storico – naturalistica.
Il 2 Aprile si va al monte Catarelto lungo un itinerario di 16 km tra le valli del Setta e del Brasimone con uno sguardo al Monte Vigese, lungo sentieri e mulattiere non ancora del tutto battute, alla scoperta di panorami, racconti e personaggi di un Appennino che continua a stupire.
Alcune escursioni si immergeranno nei luoghi di produzione di alcune eccellenze gastronomiche del territorio: il Tartutrek alla scoperta del Tartufo Bianco pregiato dei Colli Bolognesi, “Andiamo a marroni” nei giorni in cui Castel del Rio festeggia la sua castagna IGP e l’Alta Via della patata nei dintorni di Tolè, dove crescono pregiati tuberi.
Una novità dell’edizione 2017
Novità dell’anno è l’itinerario a tappe lungo la Via dei Santuari, un’Alta Via d’Appennino che collega Bologna a Prato attraverso paesaggi naturali di grande bellezza, punteggiati di Santuari e antiche pievi. Il percorso non si svolge in giorni consecutivi ma, come da prassi consolidata negli anni, distribuisce le tappe su più domeniche, così da permettere la fruizione anche ai lavoratori.
In programma anche tre ciclo-trekking in pianura, diretti rispettivamente alla “Via Lattea” intorno a Granarolo e al famoso Museo dell’Ocarina di Budrio. Eccezione un po’ più impegnativa quella del ciclo-trekking in Val di Zena, che prevede un certo dislivello.
I trekking sono divisi in 3 livelli di difficoltà: facile, medio, difficile, in base alla lunghezza e al dislivello e ognuno ha una sua pagina web con descrizione bilingue, foto, profilo altimetrico e mappa con georeferenziazione dell’itinerario. Tutti i dettagli di ogni escursione su www.trekkingcoltreno.it
Il trekking Barbiana – Monte Sole
Dal 2006 il Trekking col Treno ha dato vita all’ambizioso progetto della “traversata”
Barbiana – Monte Sole, un trekking di 7 giorni dal 19 al 25 aprile che attraversa l’Appennino dalla Toscana all’Emilia Romagna sulle tracce “di pace” lasciate da due importanti figure del Novecento: don Milani e don Dossetti. Quest’anno è la 12a edizione di questo trekking transappenninico che si conclude tradizionalmente nel giorno della Liberazione (25 aprile) a Monte Sole, luogo simbolo della resistenza e della memoria per il nostro territorio.
Scarica il Programma del Trekking col Treno 2017
La storia di Trekking col Treno
Il Trekking col Treno prende il via nel 1991 da un’idea di un gruppo di appassionati camminatori attenti all’ambiente, parte di diversi gruppi, dal CAI al Dopolavoro ferroviario, ai dipendenti comunali, con l’obiettivo di valorizzare la Ferrovia Porrettana, considerata in quegli anni come un “ramo secco” da smantellare. All’origine l’iniziativa era incentrata in prevalenza intorno a questo asse ferroviario; col tempo si è coinvolto l’intero Appennino
bolognese, con qualche incursione in Toscana e nella Bassa. Oltre a Trenitalia da subito partner dell’iniziativa, oggi anche Tper che da circa 13-14 anni collabora con il Trekking col Treno mettendo a disposizione, mezzi più capienti o corse bis per favorire i partecipanti alle escursioni.
Trekking col treno oggi: i numeri dell’iniziativa
I numeri della scorsa edizione confermano il crescente successo dell’iniziativa: quasi 3.000 presenze totali per una media di oltre 50 partecipanti a escursione, che arrivano ad 80 e oltre per gli appuntamenti più “classici”. Un successo che non parla solo italiano, dato che i numeri registrano anche la presenza di stranieri: per facilitare la fruizione anche quest’anno circa un terzo delle escursioni prevede un accompagnatore che parla inglese.
Come partecipare alle iniziative
Per i dettagli su ciascuna escursione rivolgersi alla sede del CAI di Bologna, chiamando il numero 051 234856 (martedì ore 9-13, mercoledì, giovedì, venerdì, ore 16-19). Nei tre giorni precedenti ciascuna escursione, risponde l’accompagnatore di turno (no SMS) al numero 331 9184640.
Per i trekking in bicicletta, invece, bisogna chiamare il numero di
telefono indicato nelle note di ciascuna escursione.
Sito web: www.trekkingcoltreno.it