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Trekking Colli Euganei al Buso dei Briganti

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Sabato pomeriggio in modalità attiva (nonostante il tempaccio): ho preso parte ad un Trekking sui Colli Euganei al Buso dei Briganti, sul Monte Cinto. Ad accompagnarci, la bravissima guida Alberto che ci ha fatto scoprire un percorso suggestivo e davvero alternativo.

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I vigneti lungo il primo tratto di sentiero

Il percorso al Buso dei Briganti sul Monte Cinto

Il tempo non era dei migliori, ma non ho voluto demordere e ho fatto bene: quando sono arrivata a Fontanafredda, punto di partenza dell’itinerario, ho visto che erano davvero tantissimi a pensarla come me! Eravamo un bel gruppo, uniti dalla voglia di farci stupire da questo trekking verso il Buso dei Briganti, che sembra essere il punto più suggestivo di tutti i Colli Euganei.

Partiti dal centro di Fontanafredda, siamo arrivati al Passo del Brajo percorrendo la normale strada: da qui su su su per una strada di ghiaia davvero irta e stretta, contornata all’inizio da vigneto e poi da bosco, fino al primo punto scenografico del percorso: bellissimi campi coltivati a vigneto, tipici di queste zone.

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Ecco la vista che si è aperta dopo il primo tratto un po’ impegnativo:

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Da qui avanti verso l’imboccatura del sentieri n. 11 del Monte Cinto, da cui non si poteva non scattare una foto verso i Monti Berici sullo sfondo:

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Preso il sentiero n. 11 e passato un primo tratto in discesa, abbiamo inizato a salire per arrivare finalmente al mitico Buso dei Briganti! Eh già, da quassù la vista è davvero impagabile…

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La vista dal Buso dei Briganti (chiedete ad Alberto perchè si chiama così!)

Dopo la doverosa sosta al Buso dei Briganti, è tempo di scendere: abbiamo passato un bellissimo bosco con anche alcuni alberi di castagne, fino a sbucare in una radura contornata dai vigneti, dove il panorama si è aperto verso il Monte Cero e il Canale Bisatto. Ma in realtà la salita non era finita: abbiamo faticato ancora dieci minuti, vedendo sulla sinistra il sentiero che sale verso la Cava di Riolite Colonnare e quel che resta dei Ruderi del Castello del Monte Cinto.

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Dopo questo ultimo tratto ancora un po’ impegnativo, abbiamo iniziato a scendere: seguendo gli ampi tornanti del sentiero verso il punto di partenza, Passo del Brajo, sono riuscita anche rubare la magia del tramonto che infuocava i pendii delle colline. Anche il cielo è stato infatti dalla nostra parte e addirittura ha iniziato a rasserenarsi. Che spettacolo!

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Il Gruppo Trekking Colli Euganei

Questa bellissima escursione l’ha organizzata Alberto, guida espertissima di queste zone. La particolarità degli itinerari a piedi che propone è che sono lontani dai soliti tracciati già frequentati da gran parte degli escursionisti. Alberto ha battuto il territorio dei colli passo passo, già dal 2010, andando a scoprire i sentieri più selvaggi ed intricati, unici.

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Da questa passione, è nato il Gruppo Trekking Colli Euganei, una libera associazione di persone che pian piano è cresciuta, in cui si ritrovano persone accomunate dalla stessa passione per i Colli Euganei e la voglia di scoprirne le bellezze nascoste. Il gruppo è davvero eterogeneo, si cerca di rispettare i ritmi e le esigenze di tutti e camminare insieme è davvero una bella esperienza di condivisione, prima che sportiva.

Gli itinerari proposti da Alberto

I primi tempi Alberto organizzava solo un’uscita a settimana, ora è arrivato ad organizzarne ben tre: una al sabato pomeriggio, una alla domenica mattina e una speciale in notturna, al mercoledì. I trekking proposti vanno dai 7 ai 10 km circa tra il saliscendi dei Colli Euganei e mentre si cammina Alberto racconta aneddoti e curiosità botaniche, ma sopratutto riesce a far leggere il territorio anche a chi di mappe non ci capisce niente. Il suo punto forte è infatti quello di saper riconoscere tutte le piccole e grandi alture Euganee, anche quelle meno visibili e non presenti nella topografia locale. Bravo!

Se volete scoprire quale sarà la sua prossima uscita, vi consiglio di iscrivervi subito al suo gruppo facebook ‘Gruppo Trekking Colli Euganei : vi appassionerete a questo modo assolutamente sostenibile di vivere questo bellissimo territorio collinare padovano.

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