Trekking Urbano 2016: torna anche quest’anno l’iniziativa di turismo sostenibile nella notte di Halloween. Tanti itinerari a piedi nelle città d’Italia per conoscere angoli suggestivi e sconosciuti, tra misteri e leggende. Ecco il programma degli itinerari.
Per l’edizione 2016 del Trekking Urbano sono ben 53 i comuni italiani che hanno aderito: da nord a sud è possibile misurare a passi lenti la città, tra arte, cultura e spiritualità. Nell’anno del Giubileo, sono tanti gli itinerari dedicati ai luoghi di fede, rifugi dell’anima, ma anche e soprattutto custodi di opere d’arte e testimoni di miracoli e leggende. Un mix tra sacro e profano, per una notte speciale tra luoghi spesso chiusi al pubblico o lontani dal turismo ‘di massa’.
Alcune proposte di Trekking Urbano
Nella notte di Halloween, il Trekking Urbano è un’alternativa più sostenibile (e intelligente!) alle feste in maschera tra dolcetto o scherzetto.
La Spezia
La città ligure propone due itinerari per vedere la città con occhi nuovi:
#itinerario 1
Ricercare la spiritualità dei luoghi: questo il tema del primo itinerario proposto: grazie al supporto della naturopata Daniela Senese, i partecipanti sono stimolati a far emergere un proprio percorso spirituale interno sulla base del percorso attraversato. I luoghi toccati sono le antiche scalinate di Fabiano, riattivando idealmente l’originale via che univa il convento di San Francesco con il borgo murato di Spezia da una parte e il Santuario mariano dall’altra.
#itinerario 2
Il secondo itinerario proposto da La Spezia, ci accompagna alla ricerca delle chiese scomparse, luoghi di spiritualità spariti a causa della Guerra e della costruzione dell’Arsenale.
Bologna
La città felsinea ogni anno propone un ricchissimo programma in occasione del Trekking Urbano: il tema dei tre giorni di itinerari è Santi e pellegrini sulla via di Roma, ma poi c’è spazio per altri percorsi al resto del patrimonio artistico e naturalistico di Bologna e dintorni.
Nella storia la città di Bologna è diventata tappa di pellegrini dopo la creazione di importanti luoghi di culto e tombe lussuose di santi: un esempio su tutti è il Complesso di Santo Stefano, che ripropone i luoghi santi di Gerusalemme e permette a quelli che non hanno la possibilità di raggiungere l’Oriente, di compiere un “pellegrinaggio virtuale”. Uno degli itinerari del Trekking Urbano 2016 a Bologna, va proprio alla scoperta di questo importante luogo di fede.
Forlì
Nella città emiliana, l’itinerario proposto per il Trekking Urbano 2016 è dedicato a Dante Alighieri, un cammino interiore attraverso i luoghi familiari al Poeta e le tracce trecentesche rimaste nel centro storico: passo dopo passo, attraverso un trekking inedito, che svela anche gli aspetti che ispirarono Dante nella composizione della Divina Commedia.
Terracina
Ho visitato Terracina quest’estate durante la mia vacanza sul Circeo ed è un vero gioiello di storia. Per la serata del Trekking Urbano sono previste 3 ore di cammino a partire dalla Piazza del Municipio lungo un tratto dell’antica Via Appia, utilizzata nel Medioevo come Via Francigena del Sud, per raggiungere il complesso monastico di San Domenico; l’itinerario prosegue verso la chiesa di Santa Maria Addolorata, da dove si può osservare il bellissimo paesaggio dell’Agro Pontino e quello marittimo del promontorio del Circeo.
Napoli
Sono due gli itinerari proposti dalla città di Napoli, che si svolgono già a partire dal 29 Ottobre:
#itinerario 1
A partire dal Museo Archeologico Nazionale, si risale la Collina di Capodimonte verso l’antico Corso Napoleone fino alle Catacombe di San Gennaro, le antiche aree cimiteriali sotterranee risalenti al II – III secolo, visitabili ad un prezzo scontato.
#itinerario 2
Risalendo la Real scalinata, si attraversa il Real Bosco di Capodimonte, il “Più bel parco d’Italia 2014”, per raggiungere la Chiesetta di San Gennaro, aperta per l’occasione.
Perchè mi piace il Trekking Urbano
Perchè muoversi a piedi per conoscere una città o un territorio significa fare turismo sostenibile: non si inquina, si sta all’aria aperta e si fa movimento. È un modo per muoversi liberi all’interno del tessuto urbano, con la voglia di scoprire gli angoli più nascosti e meno noti, quelli che vengono meno battuti dal turismo di massa. È un’attività sana, che fa bene al corpo e alla mente e ti aiuta ad amare i profili meno noti delle nostre città d’arte. Certo, a volte può essere difficile da soli crearsi il proprio itinerario ‘alternativo’ ed è proprio per questo che è nata la Giornata Nazionale del Trekking: gli itinerari sono studiati da esperti, ripetibili tutte le volte che si vuole, seguendo il proprio passo. Naturalmente, i percorsi sono anche adatti per il Nordic Walking!
Scopri tutto il programma del Trekking Urbano
La XIII Giornata Nazionale del Trekking è anche una buona scusa per organizzare un weekend fuoriporta per il Ponte di Ognissanti, andando magari a visitare una città ‘minore’: è un bel modo per conoscerla da vicino, scoprendone il carattere più autentico e meno turistico. Scarica qui il programma completo del Trekking Urbano.
Buona passeggiata!