Turismo alpino sostenibile: per gli sciatori e gli snowboarder la montagna è neve, per gli arrampicatori roccia, per i turisti cartolina. Invece è molto di più, ma va prima di tutto conosciuta e rispettata. La Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi si è chiesta come.
Il turismo invernale alpino è diventato una fonte preziosa di reddito per le popolazioni delle Alpi, ma allo stesso tempo anche un fattore di rischio perchè alcune dipendono solo da questo settore. Ma la montagna sta diventando sempre più fragile e questo rischia di mettere in ginocchio tutto il sistema. Cambia infatti il clima che causa inverni sempre più miti e senza neve e cambia il comportamento dei turisti
Come riorganizzare l’offerta di turismo invernale in montagna in un’ottica più sostenibile? La Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA, ente nato a tutela della vita nelle Alpi, si è posto questa domanda e per rispondere ha ideato una divertente presentazione interattiva che ci invita a riflettere.
La presentazione interattiva del CIPRA
Basandosi su una destinazione turistica immaginaria, il CIPRA ha ideato una presentazione interattiva che illustra possibili processi decisionali per lo sviluppo del turismo alpino e le relative conseguenze. La presentazione dal titolo «Turismo invernale – una destinazione imposta il cambiamento» permette di comparare diverse idee e prospettive di sviluppo, mostrando quali possono essere le conseguenze delle proprie decisioni sull’ambiente, l’economia e la società.
Fai partire la presentazione, inizia subito!
Il progetto alpMonitor
La presentazione è stata elaborata nell’ambito del progetto alpMonitor – Sulla tracce del cambiamento. Con alpMonitor la CIPRA richiama l’attenzione sui cambiamenti in corso nelle Alpi e sulle opportunità e le sfide che ne derivano, partendo dal presupposto che chi è ben informato è nelle migliori condizioni per decidere. Garantire una buona vita nelle Alpi – e consentirla anche alle future generazioni – è l’obiettivo prioritario di alpMonitor. Esso si compone di un ecosistema equilibrato e un paesaggio intatto. Nel campo d’azione “Turismo” la CIPRA si interroga su come affrontare la transizione nel turismo in modo ambientalmente e socialmente responsabile, in modo che nelle Alpi continuino a sussistere le condizioni per una buona qualità della vita. alpmonitor.cipra.org
Chi è il CIPRA
La Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi è un’organizzazione non governativa, strutturata in rappresentanze dislocate nei sette Stati alpini. Ne aderiscono più di 100 associazioni e organizzazioni. L’obiettivo è favorire uno sviluppo sostenibile nelle Alpi e si impegna per la salvaguardia del patrimonio naturale e culturale, per il mantenimento delle varietà regionali e per la ricerca di soluzioni ai problemi transfrontalieri dello spazio alpino. La Convenzione delle Alpi, trattato internazionale vincolante firmato dagli Stati alpini nel 1991, è un’iniziativa della CIPRA ed è un leitmotiv per le attività dell’organizzazione e una piattaforma per la cooperazione internazionale.