In questo settembre Viaggio Sostenibile compie un anno. Se ripenso a quel giorno in cui ho deciso di buttarmi in questa avventura, tutta concentrata a scegliere il nome del dominio che meglio rappresentasse tutto quello che volevo dire…beh, mi sembra una vita fa.
In effetti di vita, in mezzo, ne è passata tanta. Forse molta di più di quella vissuta in questi 365 giorni. Perchè ogni giorno di vita del mio blog è stato un nuovo stimolo ad imparare, a mettermi in gioco, a conoscermi. Ricordo le ore trascorse a studiare, a capire come dare al mio blog l’aspetto che volevo…a sbirciare gli altri, quelli bravi, per capire che mondo fosse quello dei blogger…Ma in realtà ho sempre saputo che non volevo entrare con tutti i piedi in quel mondo, che nel mio blog volevo parlare di qualcosa di diverso, di sottile. Magari lontano da certe logiche, ma che rispondesse in pieno a quella che sono diventata.
Perchè è nato Viaggio Sostenibile
Perchè non facevo che collezionare viaggi su viaggi, escursioni su escursioni, weekend su weekend, esperienze su esperienze: avevo voglia di raccontarle, ma forse prima ancora di fissarle nel mio cuore, perchè non scivolassero via. E poi perchè scrivere è sempre stata la mia passione: ho riempito fogli, agende, taccuini, addirittura fogli di carta da cucina quando non trovavo un quaderno su cui fermare il flusso di colori ed emozioni che fin da piccola mi attraversavano. Il blog mi ha fatto riscoprire quello che (forse) è un mio talento. È proprio questo il modo per capire quali sono le nostre vere capacità, ciò per cui siamo davvero portati: quando una cosa ci esce dalle mani, non puoi soffocarla, la vedi ovunque e ne siamo totalmente assorbiti…beh, eccolo li il nostro talento. Qualunque esso sia. È la nostra isola felice, lo spazio dentro di noi in cui siamo senza maschere, realmente noi stessi.
Viaggio Sostenibile è nato per narrare storie ed emozioni suscitate dalle mie esperienze lontano o vicino a casa. Esperienze di viaggio come le intendo io, come le vivo, ovvero in maniera sostenibile. Ma niente definizioni da manuale: il mio concetto di sostenibilità è più ampio, più olistico, se vogliamo dire. E qui andiamo al futuro del mio blog, cioè dove sta andando e dove vorrei che andasse.
Dove sta andando il mio blog, oggi?
Un blog è un po’ lo specchio di ciò che siamo e rappresenta la nostra visione del mondo: ecco perchè Viaggio Sostenibile sta cambiando con me. Un cambiamento appena iniziato, che sta prendendo forma giorno dopo giorno: vorrei che rappresentasse meglio il mio ‘nuovo’ approccio alla vita, più consapevole e attento. In questo anno certe esigenze si sono fatte più forti, certi pensieri più chiari. Ho intrapreso una sorta di viaggio interiore alla ricerca della felicità (viaggio non concluso, per carità), che mi ha fatto rendere conto che non c’è solo la razionalità che può gestire la realtà, ma bisogna sapersi affidare alle energie interiori connesse con quelle dell’universo. Se non ti curi di loro, se non dai loro ascolto, sarai sempre una pedina impazzita in questa vita che già ci facilita la pazzia (!). Da quando ho scelto di dare ascolto a queste energie (o chiamatele come volete), tutto mi è sembrato molto più chiaro, come se i pezzetti del puzzle finalmente si incastrassero. Ho capito perchè sono arrivata fino a qui e ho capito anche dove voglio andare.
Sì, ma cosa c’entra tutto questo con il turismo sostenibile?
Seguitemi:
SOSTENIBILE = CONSAPEVOLE = CON IL CUORE = ENERGIA INTERIORE
[mia personalissima riflessione, ovviamente]
Senza un vero cammino di crescita interiore, la sostenibilità sarà sempre un po’ solo una facciata. Solo quando inizieremo davvero a sentire che siamo parte di un tutto, che siamo connessi, che ogni piccolo nostro gesto è come una valanga che travolge tutto il resto, allora quello sarà il momento in cui compiremo azioni realmente sostenibili. Diventeremo cittadini sostenibili, consumatori sostenibili, genitori sostenibili, viaggiatori sostenibili. Sarà una naturale conseguenza.
Un anno di blogging: cosa ho imparato
Un blog è come un diario, quindi ti obbliga a riflettere anche su te stessa per capire cosa e come vuoi comunicare. In questo anno ho pensato molto a come volevo parlare a chi mi legge, a quali valori volevo realmente trasmettere. Oggi festeggio questo compleanno fissando nella mia lavagna immaginaria almeno 3 cose belle che ho imparato da quando faccio la blogger:
- adorare ciò che fai: dedicarsi totalmente a ciò che veramente si ama, lasciando da parte paure e schemi limitanti, è davvero l’unico modo per dare un senso alla nostra esistenza
- l’importanza delle relazioni: oltre lo schermo, c’è tutto un mondo fatto di persone che è così bello conoscere e ascoltare, nelle quali trovare pezzetti di noi
- la felicità è un concetto semplice: sommate le due cose precedenti e vi assicuro che sarete felici! 😉
Allora…Buon Compleanno!!! 🙂
[post scritto di getto, alle 11 della sera, perchè si sa, per le passioni il tempo è sempre così poco…]
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