Viaggiare gratis semplicemente insegnando la tua lingua madre a chi ti ospita: questo il concetto alla base di TalkTalkBnb . Una nuova piattaforma nata in terra francese che permette di “sfruttare” le potenzialità della sharing economy per creare connessioni, scambio, cultura.
Sono convinta che anche questa modalità di viaggio rientri nel concetto di sostenibilità: permette di entrare in contatto con la comunità locale, condividendo usi e abitudini del luogo. Più si sta insieme e più sarà facile imparare la lingua dell’altro, slang compreso! TalkTalkBnb vuole realizzare il realizzare il sogno di creare una grande community promuovendo l’integrazione tra culture in modo semplice grazie allo scambio linguistico.
Lo trovo uno strumento dalla ‘potenza rivoluzionaria’ (insieme a Workaway, WWOF, Couchsurfing e le altre piattaforme di sharing) perchè la conoscenza di culture diverse permette di abbattere le paure legate alle diversità: l’ignoranza è la prima causa scatenante di scontri e guerre, a ben pensarci.
L’iscrizione è assolutamente gratuita ed è davvero adatta ai viaggiatori di tutte le età.
TalkTalkBnb: come funziona
TalkTalkBnb è un po’ come Airbnb, ma in versione linguistica. In effetti, rispetto ad esempio al couchsurfing, TalkTalkBnb offre il vantaggio di essere ospitati in una stanza con un letto. Cosa non da poco! 😉 Il viaggiatore non paga il suo soggiorno, ma offre all’host la possibilità di praticare una lingua straniera con un madrelingua: è uno scambio equo, basato su reciproci bisogni. In pratica chi si registra come host deve indicare la lingua che intende praticare con l’ospite e una descrizione dell’alloggio che mettete a disposizione per lo scambio; chi invece si registra come viaggiatore, deve indicare la lingua nativa e i luoghi che si desidera visitare.
Un volta registrati, è tutto molto intuitivo: nella home page del sito www.talktalkbnb.com/it/ si inserisce nel box di ricerca la lingua che si desidera imparare (se sei host) oppure il paese che si intende visitare e la lingua madre (se sei viaggiatore) e il gioco è fatto! Nella pagina dei risultati di ricerca, c’è la possibilità di inserire ulteriori filtri (età, sesso…), in modo da affinare i risultati in base alle esigenze personali. Una volta trovato il profilo che è maggiormente in linea con ciò che stiamo cercando, lo si contatta per accordarsi su tempi e modi di soggiorno. Semplice, no?
Sul sito è anche presente una sezione blog dove trovare ispirazioni per qualche nuovo viaggio.
Se non hai ancora capito bene come funziona, guarda il video! 😉
Per chi è utile TalkTalkBnb
Certo, la risposta più scontata è che questa piattaforma è utile per chi ha voglia di viaggiare e vuole farlo in maniera low cost. Ma se ci pensate bene, è molto utile anche per:
- chi studia: puoi essere uno studente universitario che proprio non riesce a passare quell’esame; oppure vuoi fare un ripasso durante le vacanze estive
- chi cerca lavoro: sappiamo bene quanto importante sia la conoscenza delle lingue straniere per superare le selezioni aziendali…e noi italiani con l’inglese non ce la caviamo poi così bene! Con TalkTalkBnb hai la possibilità di praticarlo in maniera costante, gratuitamente!
- gli imprenditori o responsabili commerciali: può essere un modo divertente ed economico per rispolverare lo stile conversativo da utilizzare con i clienti o per parlare in pubblico
TalkTalkBnb è pensato anche per le donne
La piattaforma è pensata per offrire la massima sicurezza negli scambi di ospitalità e dare tranquillità anche alle donne che non sono molto abituate a viaggiare da sole a casa di sconosciuti (!): ecco perchè è stata inserita l’opzione «Women Only». Attivando questa funzionalità sul profilo generale si sarà contattate solamente da altre donne, ma dall’altra parte sarà comunque possibile contattare ospiti uomini che potranno rispondere.